Omaggio ai partigiani
Rendiamo omaggio ai partigiani! Manifestazione domenica 6 novembre alle ore 9.00 presso il cimitero urbano di Monza.
Iniziativa di A.N.P.I. - Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, A.P.C. - Associazione Partigiani Cristiani, A.N.E.D. - Associazione Nazionale ex Deportati, A.N.E.I. - Associazione Nazionale ex Internati (militari nei campi di concentramento tedeschi).
Il giorno 17 ottobre si è svolta la consueta riunione, con la presenza di tutte le associazioni d’arma, per definire il programma delle celebrazioni del prossimo 4 novembre, festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate.
In tale occasione è stata ribadita la volontà da parte dell’amministrazione comunale di non rendere omaggio al campo dei partigiani, caduti per la libertà.
ANPI, Partigiani Cristiani, ANED e ANEI hanno manifestato la loro contrarietà rispetto a questa scelta perché si interrompe una tradizione che, dal dopo guerra fino a due anni fa (con l’eccezione del 2008), ha sempre visto le autorità cittadine rendere omaggio al Campo dei partigiani durante le manifestazione del 4 novembre.
I partigiani caduti appartenevano a molte armi e rappresentavano tutte le ideologie che hanno concorso alla liberazione dell’Italia, tranne naturalmente quella fascista.
Forse il sindaco di Monza pensa di evitare così le polemiche che si sono giustamente manifestate quando ha voluto rendere omaggio anche alla tomba dei gerarchi fascisti, utilizzando l’argomento che tutti i morti sono uguali.
In realtà la decisione attuale esprime, sia pure in forma diversa, lo stesso orientamento sbagliato che mette sullo stesso piano i partigiani, morti per la libertà e la democrazia e gli appartenenti alla repubblica di Salò, morti per dare continuità ad un regime basato sulla violenza e sulla negazione della libertà.
Pertanto ANPI, Partigiani Cristiani, ANED e ANEI hanno chiesto al sindaco di rivedere questa decisione.
Se questo non avvenisse le sottoscritte associazioni dichiarano che parteciperanno in ogni caso alle manifestazioni ufficiali, perché il 4 novembre è una festività nella quale si riconoscono i cittadini italiani.
Tuttavia, per protestare contro questa scelta sbagliata e ingiustificata dell’amministrazione comunale, ANPI, Partigiani Cristiani, ANED e ANEI si recheranno anche a rendere omaggio al Campo dei partigiani ed invitano tutte le associazioni, i cittadini e tutte le forze democratiche ad unirsi a questa manifestazione.