"Preservare la democrazia dai germi del populismo e dell'autoritarismo"
Questo il testo della lettera che il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. ha inviato al presidente dell'Anpi, Raimondo Ricci, alla vigilia del 15° congresso nazionale dell'Associazione partigiani che, ricordiamo, si svolgerà a Torino dal 24 al 27 marzo.
Al Presidente Nazionale ANPI
Raimondo Ricci
Care Partigiane, cari Partigiani,
Cari amici e compagni,
Vi ringrazio per avermi invitato a partecipare al 15° Congresso Nazionale dell’ANPI. I valori che l’ANPI custodisce assumono ancor più rilievo nell’anno in cui celebriamo il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La Resistenza è stata uno dei momenti più alti e significativi della nostra storia unitaria e noi abbiamo il dovere di trasmetterne il significato alle nuove generazioni. Libertà, giustizia, uguaglianza, furono i valori che ispirarono gli uomini e le donne della Resistenza, valori che continuano ad essere alla base della convivenza civile.
Dobbiamo perciò impegnarci in una battaglia ideale affinché non sia consentito a nessuno di riscrivere la storia inventandone un’altra. Dobbiamo rispondere alla mistificazione di chi vorrebbe rappresentare la Resistenza come un conflitto tra fazioni e non come la lotta di un popolo per riconquistare la libertà perduta. Abbiamo dei doveri di verità verso il nostro passato ma uguali doveri li abbiamo verso il futuro della Repubblica.
Dobbiamo preservare la democrazia dai germi del populismo e dell’autoritarismo che deforma il meccanismo di decisione democratica e, senza accorgercene, ci fa perdere pezzi di libertà. Viviamo un tempo complicato dove la crisi del sistema democratico rischia di sommarsi a una crisi economica e sociale drammatica. Tuttavia ai rischi che pure vediamo ben chiari davanti a noi, dobbiamo rispondere con la fiducia nel popolo italiano che non accetterà mai né la disarticolazione dell’Unità nazionale, né un’involuzione autoritaria.
La nostra stella polare rimane la Costituzione italiana che è il lascito più importante che viene dalla Resistenza a fondamento della Repubblica. Abbiamo la Costituzione è la più bella del mondo, basta leggerla per capire che è ancora molti passi avanti a noi e che siamo noi a dover correre per raggiungerla. L’art.3 della Carta, ad esempio, esprime in maniera perfetta l’idea che avevano i Padri Costituenti di costruire un Paese nel quale l’uguaglianza fra tutti i cittadini avrebbe dovuto essere non solo formale ma sostanziale.
Tuttavia questo è anche il tempo per lanciare una sfida positiva al Paese: la sfida di chi unisce e non divide, di chi tiene fermi i principi e abbatte gli steccati per portare in un tempo nuovo la fiaccola delle nostre idee. Oltre il ponte, è il titolo di una struggente canzone dedicata alla Resistenza, e oltre il ponte è il luogo da raggiungere per portare nel futuro l’Italia.
Buon lavoro per il congresso e fraterni saluti,
Pier Luigi Bersani