Provocazione neonazista alla sede nazionale dell'Anpi
La classica provocazione nera: scritte inneggianti a Hitler con l’inequivocabile croce uncinata sui muri della sede nazionale dell'ANPI. Un gesto vigliacco che la Segreteria Nazionale dell’Associazione partigiani ha così commentato:
"Un gesto vile, il prodotto naturale del pesante clima di neofascismo che si respira in tutto il Paese. Clima alimentato anche da frequenti manifestazioni di revisionismo storico - spesso di iniziativa di amministrazioni pubbliche locali - che perseguono lo scopo di cancellare le radici civili dell'Italia: antifascismo e Resistenza. L'ANPI invita tutte le coscienze sensibili e responsabili a vigilare e ad impegnarsi fattivamente nel presidio e nella promozione di quei valori che, con la Lotta di Liberazione, hanno consegnato a tutti gli italiani un Paese civile e democratico".