"Repressione antipartigiana in Friuli"
La Sezione ANPI di Cividale del Friuli - Città decorata di Medaglia d'argento al v.m. per i fatti della Resistenza
invita tutti gli associati, i simpatizzanti e i cittadini a partecipare,
Sabato 15 dicembre 2012 - ore 17,30
a Cividale del Friuli c/o la Sala dei gessi della Società Operaia in Foro Giulio Cesare 15,
alla presentazione del volume:
“Repressione antipartigiana in Friuli.
La Caserma Piave di palmanova e i processi del dopoguerra"
La dottoressa Irene Bolzon, ricercatrice dell’Università di Udine e autrice della rigorosa e documentata ricerca, presenterà l’opera.
Il volume è edito dalla casa editrice Kappa Vu di Udine
“Dal settembre 1944 ai primi giorni dell’aprile 1945 fu operativo nel territorio del Friuli-Venezia Giulia, presso la Caserma “Piave” di Palmanova, uno dei più importanti centri di repressione antipartigiana istituito dall’occupatore nazista con lo scopo di debellare la vivace ed organizzata attività della Resistenza della Bassa friulana. Odorico Borsatti, tenente a capo di un plotone di volontari italiani e tedeschi della SS, ed Ernesto Ruggiero, comandante di una compagnia della Milizia di Difesa Territoriale ne furono i principali responsabili operativi. La loro attività si tradusse in un’azione repressiva che vide il susseguirsi incessante di rastrellamenti, saccheggi, arresti, torture, e fucilazioni arbitrarie che seminarono il terrore nelle campagne friulane, portando all’arresto e alla morte di centinaia di persone tra partigiani e civili. I processi intentati nel dopoguerra a carico degli uomini della Caserma divengono oggi strumenti importanti per analizzare e valutare nel dettaglio una delle più violente e controverse storie che attraversarono la regione nel periodo dell’occupazione nazista, riportando alla luce la voce e la testimonianza dei protagonisti e vittime di quei fatti.”