Sottoscrizione per aiutare il Comune di Sant'Anna di Stazzema
Il 5 marzo Sant’Anna di Stazzema è stato devastata dalla furia del vento.
La cappellina, di recente restaurata, la chiesa, la Via Crucis, il centro di accoglienza ed altri luoghi sono stati diversamente colpiti; è stata anche distrutta la lapide sul retro dell’ossario, che ricorda l’orrenda strage compiuta dai nazifascisti il 12 agosto 1944.
Un vero disastro - commenta il presidente nazionale dell'Anpi, Carlo Smuraglia - che ha colpito un luogo di memoria a tutti caro.
Il Comune ha lanciato un appello per la raccolta di fondi necessari per il restauro, che consenta la rinascita del "Parco nazionale della pace".
L’ANPI nazionale - sottolinea Smuraglia - esprime con forza la sua solidarietà al "Parco della pace" di Stazzema, al Comune, al Sindaco, ai familiari delle vittime, all’unico sopravvissuto alla strage.
Farà quanto è possibile perché gli organi competenti intervengano per sanare una ferita profonda recata ad un luogo già così duramente colpito e così rappresentativo della barbarie.
Intanto, invita tutti a manifestare tangibilmente la propria solidarietà, accogliendo l’appello del Sindaco ed inviando un contributo sul conto intestato al Comune di Stazzema, Banca Versilia Lunigiana Garfagnana – Ag. Pontestazzemese, IBAN IT 06 L 08726 70250 000000730185 – causale “Salviamo il Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema”.
"Bisogna ripristinare appena possibile la situazione precedente, perché si tratta di un luogo che ricorda una orribile strage ed è meta di molti, commossi visitatori", conclude Smuraglia. "Abbiamo tutti un debito verso le vittime. Salviamo almeno il ricordo e i luoghi che lo rappresentano".