"STRADE DI LIBERAZIONE"
L'ANPI invita le cittadine e i cittadini a deporre un fiore, alle ore 16 del 25 aprile, sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate ad antifasciste/i e partigiane/i. Il tutto dovrà avvenire nel pieno rispetto delle normative anti-covid, per cui non dovranno essere più di due le persone a compiere il gesto simbolico, possibilmente un giovane ed un adulto. In questo modo il 25 aprile il Paese si ritroverà riunito intorno a quella straordinaria stagione di lotta per la libertà e la democrazia. Un fiore che diverrà una luce accesa sul sacrificio di tante donne e uomini da cui sono nate la Repubblica e la Costituzione.
ADESIONI:
- "Arci aderisce all'appello dell'ANPI Nazionale per il 25 aprile e all'iniziativa "Strade di Liberazione". Ci uniamo all'invito a tutte le cittadine e tutti i cittadini a deporre un fiore alle ore 16 sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate ad antifasciste/i e a partigiane/i. Un invito che rivolgiamo in particolare ai tantissimi Circoli Arci intitolati proprio alla memoria di partigiane/i, donne e uomini che hanno sacrificato la loro vita per la libertà e la democrazia. Un'occasione, anche questo 25 aprile, di trasmissione della memoria alle nuove generazioni, a deporre un fiore saranno infatti un adulto con un giovane, e per sottolineare l'importanza di contrastare anche oggi, senza sottovalutazioni, ogni forma di fascismo, negazionismo, suprematismo, razzismo, odio e discriminazione. Una Festa della Liberazione per non dimenticare e riaffermare con forza i valori dell'antifascismo, della Resistenza, della Costituzione e della democrazia"
- "Care amiche e cari amici, care compagne e cari compagni, aderiamo con convinzione al vostro appello e alla vostra iniziativa. Calpesteremo in ogni città "Le Strade della Liberazione". Come sempre il 25 aprile è un'occasione di lotta oltre che di rinnovamento della memoria collettiva nazionale. Deporremo in ogni piazza dedicata ai partigiani un fiore insieme a voi, insieme a tante e tanti cittadini democratici e antifascisti. Noi ci siamo. Ora e sempre Resistenza. Fraterni saluti" Arturo Scotto - Coordinatore Articolo Uno
- "La CGIL aderisce all'iniziativa promossa dall'ANPI per il 25 aprile p.v. intitolata “Strade di Liberazione”, invita tutte le proprie strutture ad essere parte attiva di questa importante mobilitazione. La nostra Repubblica si fonda sui valori della Resistenza e dell'antifascismo e rinnovare la memoria e il ricordo delle donne e degli uomini che hanno sacrificato la propria vita per la libertà significa confermare l'impegno per difendere e dare qualità alla nostra democrazia. Cari saluti" Maurizio Landini
- "La Cisl aderisce con convinzione all'iniziativa dell'Anpi "Strade di Liberazione", in occasione della ricorrenza annuale del 25 Aprile. Una iniziativa simbolica importante, a cui inviteremo a partecipare tutte le nostre strutture, che ci deve vedere fortemente mobilitati, anche in questa stagione difficile per tutto il Paese, a ricordare il sacrificio degli eroi della Resistenza ed a tenere sempre alti i valori Costituzionali della libertà, della democrazia, dell'antifascismo, per una ricostruzione economica e sociale del paese nel segno dell'equità, della giustizia sociale, dell'Unità del Paese". Luigi Sbarra - Segretario Generale Cisl
- "La UIL aderisce con convinzione all'iniziativa "Strade di Liberazione" da voi promossa per il 25 aprile. Condividiamo il contenuto dell'appello e le finalità sempre attuali. Vi segnaliamo di aver attivato tutte le nostre strutture territoriali con cui le strutture ANPI possono coordinarsi per garantire tutti gli aspetti utili alla buona riuscita dell'evento. Un caloroso saluto".
- "La FIAP – Federazione Italiana Associazioni Partigiane il 25 aprile sarà nelle vie e nelle piazze d'Italia insieme all'ANPI e alle associazioni, ai partiti, ai sindacati e a tutti gli antifascisti che aderiscono all'iniziativa "Strade di Liberazione”. Ricorderemo uniti le donne e gli uomini che ci hanno consegnato il patrimonio politico e morale della Resistenza, perché è dovere di tutti gli Italiani custodirlo e non permettere che vada perso o rinnegato. Il 25 aprile è il giorno della festa della libertà e della democrazia e quelle donne e quegli uomini ci ricordano che la loro conquista non è per sempre ma va continuamente rinnovata".
- "Le foto d'epoca, in bianco e nero, formato documento o ricordo di famiglia, ci dicono di uomini e donne, ragazze e ragazzi, che hanno voluto guardare in faccia il mondo e vivere pienamente la loro realtà. Lo hanno fatto così, con normalità, nella loro quotidianità, facendo scelte straordinarie: incapaci di opporre resistenza al richiamo forte della propria coscienza, che li sollecitava a pronunciare parole, ad intervenire in prima persona per fermare l'ingiustizia. Quella di ogni giorno e quella delle stragi. Quella della delazione del proprio vicino di casa e quella dei rastrellamenti di massa. Quella che intimoriva chi esercitava la libertà del pensiero e quella che esigeva il silenzio con lo strumento della paura. Dietro ogni volto un nome, una storia, una vita, una famiglia, una comunità, un paese. Ognuno con la propria singolarità, un progetto, un sogno, un'idea per la quale hanno imbracciato le armi, sfidato le pattuglie, corso dei rischi, affrontato esitazioni, perso la vita. In tutti la consapevolezza fiera di aver vissuto, ciascuno nella propria singolarità, un'esperienza collettiva di riscatto, determinazione e affermazione dei principi di libertà e democrazia, uno a fianco all'altro" Emiliano Manfredonia Presidente nazionale ACLI
- "Sapete per me questa è una delle ricorrenze più importanti della nostra storia. Pensare che dopo 20 anni di dittatura e 5 anni di guerra arrivava nel nostro paese la Democrazia pagata con il sacrificio di tanti uomini, donne, partigiani, preti, ragazzi che avevano scelto la via della libertà. Sono figlio di un partigiano combattente della zona di Parma. A 20 anni mio padre Lorenzo prese la via della montagna per finire arrestato e deportato a Mauthausen. Tornato vivo per miracolo ha dedicato la sua vita a difendere i valori per i quali tanto si era sacrificato. Il mio, il nostro compito è fare sì che non vengano mai dimenticati" Massimo Ghini
- "Carissime compagne e carissimi compagni dell'ANPI, aderisco come ogni anno con convinzione alla vostra bella e necessaria iniziativa per celebrare questo giorno luminoso del nostro calendario di cui siamo debitori alle donne e agli uomini che hanno combattuto, fino all'estremo sacrificio della propria vita, per restituirci quei valori non negoziabili su cui si fonda la nostra Repubblica e il nostro patto sociale. Ora e sempre sarò al vostro fianco per contrastare, con la forza del pensiero e delle idee, quell'opera di distruzione della nostra memoria storica - pervicacemente perseguita da troppe parti negli ultimi decenni - che considero una delle ferite più gravi inferte al corpo del nostro Paese. Con affetto e gratitudine per il vostro lavoro" Fabrizio Gifuni
- "Caro Presidente, è con grande convinzione che vogliamo aderire, tutte e tutti noi del Partito Democratico, alla vostra splendida iniziativa Strade di Liberazione che ha chiesto di deporre un fiore sotto lapidi, cippi e targhe in memoria dei partigiani e degli antifascisti caduti per la libertà, per la democrazia, per la giustizia. E di farlo proprio il 25 aprile alle ore 16.00. Noi ci siamo. Il Pd, i suoi circoli e i suoi iscritti ci sono. Alle 16.00 saremo lì, assieme a voi, sotto ogni lapide, cippo o targa della memoria a deporre un fiore; a cantare, tutti insieme, “Bella ciao”. In ricordo e in onore di chi è caduto; in ricordo della lotta per la democrazia.E per ribadire, ancora una volta, che il fascismo è un reato. Un cordiale saluto" Stefano Vaccari, responsabile organizzazione nazionale PD"
- Istituto Nazionale Ferruccio Parri
- "L'iniziativa è semplice, significativa e bella, nel senso più ampio del termine. Da parte nostra, aderiamo convintamente!" Mattia Santori, 6000sardine
- "Con la presente in qualità di Assessore alla Cultura della Memoria del Comune di Firenze aderisco alla campagna di ANPI del 25 Aprile "Strade di Liberazione" nella quale è prevista la deposizione di un fiore sotto le targhe di vie e piazze dedicate ad antifasciste/i e partigiane/i Cordiali saluti" Alessandro Martini
- "Un fiore in ogni luogo simbolo della lotta per la Liberazione, della lotta dei partigiani, della Resistenza. Un gesto semplice ma diretto a tenere viva la memoria attiva di quella stagione di impegno e di sacrificio compiuto da tanti italiani che persero la vita per regalarci la Libertà, il bene comune più prezioso. Quel bene oggi ci consente di poterci informare e di informare in modo libero. Oggi più che mai aderiamo all'invito dell'Anpi e rinnoviamo l'impegno come Rete Nobavaglio a sostenere gli ideali alla base della lotta di liberazione che deve essere declinata in questi duri anni come ricerca di giustizia sociale e contrasto alle disuguaglianze, alle nuove povertà portate dalla crisi da coronavirus e messe in evidenza a livello globale dalla pandemia. Un fiore nei luoghi dove è stata costruita la nostra Democrazia: portarlo sarà un gesto che compiremo con convinzione perché siamo determinati nel continuare a lottare da partigiani per un futuro e un mondo migliori per tutte e tutti" Le attiviste e gli attivisti della Rete NoBavaglio
- “Unita - Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo - sara' convintamente nelle strade e nelle piazze del nostro Paese il 25 aprile, orgogliosa di essere al vostro fianco in questa bellissima iniziativa!”
- "Ringraziandovi per il vostro quotidiano lavoro di memoria attiva e di costruzione del futuro, vi scriviamo per aderire all'iniziativa "Strade di Liberazione". Accogliamo con la nostra comunità orgogliosamente antifascista l'invito a deporre un fiore sotto le targhe di vie e piazze dedicate ai partigiani e alle partigiane, in occasione del 25 aprile. Lo faremo in sicurezza e nel rispetto di tutte e tutti, con la convinzione che la memoria sia un vaccino prezioso contro l'indifferenza, come ci ricorda Liliana Segre, e vada coltivata ogni giorno. La Festa della Liberazione è l'occasione di rinnovare l'impegno antifascista, mentre come ogni anno si leva, anche nelle istituzioni, il coro delle voci che sostengono che il 25 aprile sia una celebrazione "divisiva" o "superata" e mentre ogni aggressione o manifestazione nazifascista viene minimizzata, dipinta come un caso isolato o goliardia. Anche il 25 aprile, scegliamo invece di essere dalla parte giusta, contro ogni fascismo e nazismo" Possibile (Francesca Druetti, coordinatrice del Comitato Organizzativo)
- Sinistra Italiana aderisce a “Strade di Liberazione”, l'iniziativa lanciata dall'ANPI che invita a deporre un fiore il 25 aprile alle ore 16:00 sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate a donne e uomini antifascisti e partigiani. La Resistenza per noi non è il passato, ma una memoria fertile che ci indica la strada per il presente e il futuro. In nome di quelle lotte ed in memoria della Resistenza ci uniamo alle donne e agli uomini che resistono nel nostro paese e nel mondo, senza arrendersi all'ineluttabilità delle disuguaglianze economiche e delle ingiustizie sociali, e che continuano ad impegnarsi per costruire politiche includenti e accoglienti. «Abbiamo alle spalle una straordinaria esperienza di valori chiamata Antifascismo e Resistenza, sulla cui base sono nate la Repubblica e la Costituzione, cioè la nuova Italia Sono i valori della giustizia sociale, della libertà, della democrazia, della solidarietà, della pace, del lavoro. È giunto il momento di promuovere con lo sguardo di oggi un impegno democratico e antifascista che viene da lontano: uniamoci per salvare l'Italia, uniamoci per cambiare l'Italia». Con queste parole si conclude “Uniamoci per salvare l'Italia”, l'appello lanciato a gennaio 2021 dall'Anpi e sottoscritto da Associazioni, Movimenti, Sindacati, Partiti, tra cui, con grande convinzione, il nostro. Sono le parole che guidano il nostro quotidiano agire politico" Nicola Fratoianni Segretario nazionale di Sinistra Italiana
- Maurizio Acerbo, Segretario del Paritito della Rifondazione comunista - Sinistra Europea
- Ars (Associazione per il rinnovamento della sinistra)
- "Ho scelto di deporre un fiore sotto il grande murale dedicato ad Irma Bandiera, sulla facciata della scuola primaria “Bombicci” di Bologna. Partigiana bolognese, staffetta della VII Gap Garibaldi. Mimma, questo era il suo nome di battaglia, fu catturata e torturata dai nazifascisti ma scelse di non rivelare mai informazioni che potessero compromettere i suoi compagni. Le costò la vita. A lei e a tutti coloro che in quel tragico momento si sono schierati dalla parte giusta della Storia per conquistare la libertà e i valori democratici, che dobbiamo continuare a difendere, va ora e sempre la più profonda gratitudine. Viva il 25 aprile, viva la Resistenza, viva l'Italia!" Elly Schlein, Vice presidente della Regione Emilia-Romagna