Todi commemora Tito Oro Nobili
La sezione ANPI Todi, commemorerà con una celebrazione pubblica, il 2 novembre, alle ore 11, presso il cimitero di Pesciano, Tito Oro Nobili. Antifascista della prima ora e perseguitato politico, fu esponente di spicco del socialismo italiano, partecipò alla stesura della Costituzione Repubblicana e fu l’artefice della rinascita economica ed industriale dell’Umbria post-bellica.
Le elezioni amministrative del 1920 lo videro Sindaco di Terni. Tra il 1921 e il 1922 subì una serie di gravi aggressioni fasciste, nel 1923 la sua abitazione fu devastata, l’archivio e la biblioteca dati alle fiamme.
Nel 1923, durante il congresso semiclandestino di Milano, fu nominato Segretario generale del PSI. Dal 1923 al 1926, Nobili fu uno strenuo oppositore del regime e per questo fu vittima di un’aggressione da parte dei fascisti proprio a Pesciano, i quali infierirono su di lui arrivando perfino a ustionargli le palpebre con mozziconi di sigaretta, riducendolo in fin di vita e rendendolo cieco per il resto della vita. Non ancora paghi della bravata, lo condannarono a 5 anni di confino.
Nonostante provato fisicamente dalle durezze imposte dal regime, come avvocato, si profuse per tutto il ventennio nella difesa di militanti ed attivisti antifascisti. Alla fine del conflitto, non volle mai rivelare i nomi dei suoi aguzzini.