Un busto al prefetto fascista: mobilitazione dell'ANPI
Piazza Guido Letta ad Aielli è un affronto all'Abruzzo democratico. Le Associazioni Partigiane di Chieti, Pescara, Teramo e L'Aquila chiamano a raccolta tutte le forze repubblicane e antifasciste per sottolineare che non ci può essere nessuna indulgenza col nostro passato fascista, con chi è sempre pronto a giustificarlo, a considerarlo una specie di scherzo innocuo della storia, scansando come invenzioni il suo totalitarismo antidemocratico, il bellicismo, il razzismo, la violenza politica elevata a sistema.
Chi mistifica in tal modo la memoria storica di un paese, semina frutti avvelenati. Gli amministratori di Aielli hanno motivato nei medesimi termini la scelta di cancellare la memoria del Risorgimento dalla toponomatica locale per far posto, nell'anno del 150°, all'agiografia del prefetto Guido Letta, compromesso oltremodo con molte delle nefandezze del totalitarismo fascista.
ANPI Abruzzo preferisce ricordare chi ha dato la vita nella Resistenza, celebrare l'eroismo dei volontari della Brigata Maiella, promuovere l'intitolazione di vie e piazze ai martiri dell'Italia Repubblicana e costituzionale.
Piazza Guido Letta non esiste. È un errore che va cancellato al più presto.
ANPI L'Aquila
ANPI Teramo
ANPI Chieti
ANPI Pescara
Una nutrita rassegna stampa sulla vicenda è disponibile su:
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