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Una targa per ricordare il comandante partigiano Luciano Tavilla

Domenica 13 aprile, a mezzogiorno, i residenti della palazzina di via dell’Aprica 24, a Milano, insieme con l’Anpi Bovisa, inaugureranno ufficialmente una targa posta sulla facciata della casa, in memoria del comandante partigiano Luciano Tavilla, che lì aveva abitato con la sua famiglia.

La sua storia è particolarmente toccante.

Luciano Tavilla, che in quella casa era cresciuto, si era unito alla Brigata Garibaldi poco più che adolescente arrivando in pochissimo tempo ad assumere il comando di un distaccamento. Il 24 aprile 1945, il giorno prima della Liberazione, stava rientrando a Milano con il suo gruppo. Amici a familiari lo aspettavano in via dell’Aprica dove ai balconi di ringhiera erano stati intrecciati fiori, per festeggiare la fine della guerra e il ritorno di Luciano.

Ma un beffardo e tragico destino aveva deciso altrimenti. Luciano, in un ultimo scontro a fuoco a Fondotoce di Verbania, rimase ucciso e in via dell’Aprica arrivò steso su un carretto: il cortile che doveva ospitare una festa divenne una specie di camera ardente all’aperto.

Luciano Tavilla non aveva ancora compiuto 20 anni. Fu decorato con la medaglia d’oro al Valor Militare.

Da anni l’Anpi Bovisa, ogni 25 aprile, rende omaggio anche a lui passando davanti a quella che fu la sua casa così come alle abitazioni degli altri partigiani del quartiere.

Da quest'anno anche lui l'avrà.

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