Salta al contenuto principale

“Una voce carpita e sommersa”

Serata in ricordo di Bruna Sibille-Sizia (1927 -2009)

Martedì 19 novembre - ore 20.30

Teatro S. Giorgio di Udine

“Una voce carpita e sommersa”

«La nostra prima e miglior narratrice in prosa degli anni Cinquanta, nonché, in assoluto la più rimossa della letteratura friulana in lingua italiana» Tito Maniacco

con:

Martina Delpiccolo, autrice del libro

prefazione di Cristina Benussi e postfazione di Angelo Floramo, edizioni Kappa Vu

e Angelo Floramo scrittore

Intervengono:

Alessandra Kersevan, editrice Kappa Vu

Stefano Perulli, responsabile archivio storico dell'ANPI di Udine

Coordina

Antonella Lestani, Presidente della sezione Anpi “Città di Udine”

Bruna Sibille-Sizia (Tarcento 1927 – Udine 2009). Scrittrice, poeta, giornalista, fotografa, pittrice, artigiana dei metalli preziosi. Tra le sue numerose opere: i romanzi La terra impossibile, Avinis, paese senza peccato, Il fronte di fango, Un cane da catena, Un pugno di vento, e il poemetto Il Kosovaro. Giovane partigiana, ha raccontato la Resistenza con verità e passione, in prosa e in versi, partendo dal Diario del 1943-45.