Vandalismo neofascista a Teramo
Vandalismo neofascista a Teramo. Dstrutta nella notte di venerdì 6 gennaio la corona apposta sotto la lapide del partigiano Ercole Vincenzo Orsini, in via Paladini.
Con un comunicato firmato da Mirko De Berardinis, segretario provinciale Anpi e dal sen. Antonio Franchi, presidente Provinciale Anpi, si "denuncia alle autorità locali e alla cittadinanza il grave episodio". La corona d’alloro, è stata dapprima spezzata e poi gettata a terra, strappando anche il nastro tricolore che vi era attaccato. Nella stessa notte, a pochi metri di distanza, sono stati affissi sul palazzo delle poste centrali e in altri punti del centro storico, manifesti neri inneggianti al fascismo con il simbolo della croce celtica.
"Chiara dunque la matrice politica del grave atto vandalico, che offende la storia democratica ed antifascista della nostra città".
La corona, realizzata dall’Amministrazione comunale di Teramo e dall’A.N.P.I., era stata apposta lo scorso 13 dicembre 2011, in occasione della cerimonia organizzata per celebrare il 68° anniversario dell’uccisione del martire della nostra Città.
L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia giudica di una gravità inaudita l’episodio. "Sono segnali - si sottolinea - che destano viva preoccupazione, perché con essi si tenta di seminare odio e cancellare la memoria di coloro che hanno dato la vita per la riconquista della democrazia e della libertà".