"Verso un atlante delle stragi nazifasciste in Italia
"Verso un atlante delle stragi nazifasciste in Italia”: venerdì 13 e sabato 14 dicembre a Milano seminario per definire il progetto presentato da ANPI e INSMLI.
L’atlante, finanziato dal governo tedesco, costituisce di fatto il primo atto riparatore della Germania verso le vittime delle stragi.
La soddisfazione del presidente Smuraglia: “Dopo due anni di sforzi, finalmente siamo riusciti ad ottenere che si riconoscesse l'importanza di atti di riparazione concreti, da parte della Germania, che non si risolvessero solo nelle pur importanti dichiarazioni rese dai due presidenti tedeschi, a Marzabotto e a Sant’Anna di Stazzema. La speranza è che intrapresa una via si prosegua, anche perché la riparazione è uno dei modi attraverso i quali si realizza almeno in parte quell’ideale di giustizia e verità che è giustamente perseguito da tutti coloro che auspicano che atti di barbarie e comportamenti con cui si calpestano i diritti umani non possano ripetersi mai più”.
VERSO UN ATLANTE DELLE STRAGI NAZIFASCISTE IN ITALIA.
Sala conferenze Fondazione memoria della deportazione. Via Dogana 3, Milano (M1, M3 fermata Duomo).
Venerdì 13 dicembre 2013, ore 14-19.
Saluti delle autorità
Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano
Sarà presente il Dr. Peter von Wesendonk, Console Generale Aggiunto, Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania, Milano.
Interventi
Sen. Prof. Carlo Smuraglia, Presidente nazionale dell’ANPI.
Prof. Marcello Flores, Direttore scientifico dell’INSMLI.
Prof. Dr. Martin Baumeister, Direttore DHI - Deutsches Historisches Institut – Istituto Storico Germanico, Roma.
Relazioni
Paolo Pezzino, Università di Pisa, Il significato di un progetto: l’Atlante delle stragi nazifasciste in Italia.
Carlo Gentile, Università di Colonia, Il contributo delle carte tedesche all'Atlante delle stragi e il contributo dell'Atlante allo studio degli autori delle stragi (Täterforschung).
Ore 17-19: dibattito
Sabato 14 dicembre, ore 9-12.30 dibattito.
Ore 12,30-13 conclusioni di Marcello Flores, Università di Siena e Direttore scientifico dell’INSMLI.