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2 giugno: Repubblica, Costituzione, Lavoro

MANIFESTAZIONE UNITARIA CGIL-CISL-UIL e Comitato "2 Giugno insieme per la Costituzione"

MILANO 2 GIUGNO 2013 - ore 9,30

Teatro San Babila - Corso Venezia, 2a

Intervengono

Giorgio Benvenuto, Presidente Fondazione Bruno Buozzi

Susanna Camusso, Segretario generale CGIL

Roberto Cenati, Presidente ANPI Milano

Walter Galbusera, Segretario generale UIL Milano-Lombardia

Valerio Onida, Presidente Emerito Corte costituzionale

Gigi Petteni, Segretario generale CISL Lombardia

Basilio Rizzo, Presidente del Consiglio comunale di Milano

Coordina Natascha Lusenti, giornalista

Hanno aderito: ANED, ANPC, ANPPIA, FIAP

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2 Giugno 2013

Viva la Costituzione,

Viva la Repubblica fondata sul Lavoro!

La Repubblica e la Costituzione italiana sono legate in un rapporto indissolubile. Hanno radici comuni nella nostra storia e in particolare nella Resistenza:

Il 2 giugno è la Festa della nascita della Repubblica e della Carta Costituzionale.

La Costituzione ha consacrato sentimenti, speranze, valori profondamente radicati, in cui si riconoscono tutti gli italiani.

Essa è il frutto del lavoro unitario della costituente, ma non può essere ridotta al semplice compromesso tra partiti da mutare ad ogni stormir di fronde:

La Costituzione è base della nostra libertà.

In essa sono scolpiti i pilastri della nostra democrazia:

- i diritti umani e la partecipazione della cittadinanza alla vita sociale e politica;

- la passione egualitaria, cioè la passione verso i diritti di cittadinanza, egualmente riconosciuti a tutti.

- l’autonomia e la separazione dei poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario), compreso quello dell’informazione; e la loro indipendenza, la loro laicità e l’equilibrio tra di essi.

La Costituzione è come un albero, radicato nella terra in cui nasce e cresce. Si può potarlo o innestarlo, ma non si può sradicarlo dalla sua terra, senza farlo morire; la sua terra è il Lavoro!

Oggi un’equivoca cultura della libertà dei mercati sta sprofondando il nostro paese e l’Europa intera in una spirale recessiva senza termine che mette in discussione il primo fondamento della Carta Costituzionale e della Repubblica, il suo primo articolo:

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

e il suo imperativo corollario che nel terzo articolo prevede:

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Le riforme per rinnovare l’Italia non possono prescindere da Lavoro e Giustizia Sociale.

Per queste ragioni invitano tutti coloro i quali si riconoscono nei principi fondamentali della Carta Costituzionale e nella sua attualità a sottolineare il suo legame con il Lavoro festeggiando insieme Repubblica, Costituzione e Lavoro domenica 2 giugno a Milano presso il teatro San Babila, c.so Venezia 2a con inizio alle ore 9,30.

Saranno con noi insieme a Natascia Lusenti: Valerio Onida, Roberto Cenati, Giorgio Benvenuto, Susanna Camusso, Basilio Rizzo, Gigi Petteni.

Comitato 2 Giugno Insieme per la Costituzione

(Acli, Arci, Anpi, associazione Adesso Basta, Associazione culturale Punto Rosso, Casa della Carità, Casa della Cultura, CGIL, Libera, Libertà e Giustizia)