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70° della battaglia del Col Alt

La Sezione ANPI Mandamentale di Conegliano, con il patrocinio delle Amministrazioni comunali di Cordignano e di Orsago,

nel 70° anniversario delle battaglie condotte dai partigiani della Brigata “Cacciatori delle Alpi”

invita nei luoghi del rastrellamento nazi-fascista di fine estate ed autunno del 1944

Domenica 5 Ottobre 2014

Incontro in COL ALT

PROGRAMMA:

Ore 09,30/45 - Arrivo e raduno al monumento in Col Alt.

Ore 10,00 - Saluto degli Amministratori dei Comuni

Ore 10,20 - Omaggio d’alloro ai partigiani caduti

Ore 10,30 - Intervento di Monica EMMANUELLI, storica e Presidente dell’A.N.P.I. Mandamentale di Sacile

Sono invitati i cittadini memori di quelle battaglie, e soprattutto i giovani affinchè conoscano questo rilevante evento storico avvenuto nel nostro territorio e perché apprendano che la nostra Costituzione Repubblicana è nata anche sul Col Alt, col sacrificio di quei giovani e valorosi partigiani caduti.

MONUMENTO SUL COL ALT

Sull’erta cima del Col Alt, teatro di dure battaglie durante la Lotta di Liberazione, c’è il monumento realizzato dai partigiani della “Brigata Cacciatori delle Alpi”, a ricordo dei 480 partigiani caduti della Divisione Garibaldina d’assalto Nino Nannetti. Questo monumento venne inaugurato già il 23 Novembre 1948 alla presenza dell’Onorevole Gasparotto e benedetto con la S. Messa da Monsignor Giuseppe Faé (don Galera). Il 10 Dicembre 1949 purtroppo venne distrutto sin dalle fondamenta da ignoti, ma l’anno successivo venne prontamente ricostruito. Ancora nel 1954 subì l’insulto da mano neofascista che spezzò le ali all’aquila della stele, venendo allora abilmente restaurata da Bertin marmista provetto di Sacile. Infine l’usura del tempo ne logorò soprattutto la base e nel 2012, venne restaurato come promesso dalle Autorità Locali e dai volenterosi gruppi Ana locale. Il ripristino del Monumento sia sempre un rinnovato atto di riconoscenza ai partigiani che perirono per dare Unità e dignità nazionale al nostro Paese e Libertà a tutti gli italiani, ma sia soprattutto l’atto forte di fedeltà ai valori della Resistenza e della Costituzione Repubblicana e la ferma volontà di opporsi a qualsiasi offensiva revisionista. Il Monumento sul Col Alt rappresenta,l’impegno delle popolazioni e dei loro rappresentanti Istituzionali democratici a difesa di questa Memoria perché sia sempre punto di riferimento e di unità per le forze politiche che hanno a cuore i valori di: Libertà, Uguaglianza, Giustizia Sociale, Solidarietà e Pace, valori che animarono la Guerra Partigiana di Liberazione e che sono trasfusi nella nostra Costituzione Repubblicana e Antifascista del 1948.