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ANPILibri

Mercoledì 8 aprile 2015 - ore 18

presso Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

via Romagnosi, 3 - Milano

MASSIMO FRANZINELLI e NICOLA GRAZIANO

Un'odissea partigiana

Dalla Resistenza al manicomio

Feltrinelli, 2015

Gli Autori ne discutono con

David Bidussa, Marco Cavallarin e Roberto Cenati

Una pagina di storia contemporanea, sinora ignorata. A ridosso della Liberazione la magistratura processa centinaia di ex partigiani, accusati di gravi reati commessi durante la lotta clandestina e nell’immediato dopoguerra. Sono perlopiù imputazioni relative a casi di “giustizia sommaria” contro persone sospettate di spionaggio, coinvolte nell’apparato repressivo fascista o comunque invise ai patrioti. Per diverse decine di imputati la strategia difensiva – impostata da Lelio Basso, Umberto Terracini e da altri avvocati di sinistra – punta a mitigare le pene mediante il riconoscimento della seminfermità mentale. Quando poi, dall’estate del 1946, l’amnistia Togliatti apre le porte alla grande massa dei fascisti condannati o in attesa di giudizio, anche i partigiani beneficiano del provvedimento, dal quale è tuttavia esclusa la detenzione manicomiale. Ex partigiani perfettamente sani di mente devono dunque adattarsi alla detenzione in strutture dove gli internati non hanno diritti e sono sottoposti a quotidiane vessazioni. All’esterno le famiglie, i comitati di solidarietà democratica e singoli militanti cercano – con esiti alterni – di mantenere i rapporti con i parenti o i compagni di militanza politica. In alcuni casi la macchina manicomiale mina la salute mentale degli ex partigiani e li porta alla tomba anzitempo. Tornano finalmente alla luce – dai documenti inediti custoditi all’opg di Aversa – oscure vicende della lotta di liberazione e della guerra civile, affrontate dalla magistratura (passata indenne dal regime fascista a quello democratico) con estrema severità e quindi coperte dal velo dell’oblio, e si ripercorrono problematici itinerari individuali dentro le carceri e i manicomi, nell’Italia della Guerra fredda.

Mimmo Franzinelli, studioso del fascismo e dell’Italia repubblicana, ha pubblicato, tra gli altri, I tentacoli dell’Ovra (premio Viareggio 2000), La sottile linea nera (2008), Il Piano Solo (2010), Autopsia di un falso. I Diari di Mussolini (2011), Delatori (2012), Il prigioniero di Salò (2012), Il Duce e le donne (2013), Il Giro d’Italia (2013), Bombardate Roma! Guareschi contro De Gasperi (2014), L’arma segreta del Duce. La vera storia del carteggio Churchll-Mussolini (2015). Sito internet: www.mimmofranzinelli.it.

Nicola Graziano, magistrato presso il Tribunale di Napoli, autore e curatore di pubblicazioni di argomento giuridico e amministrativo, collabora con riviste di cultura, approfondimento e discussione, in particolare “Guida al Diritto” e “Dirittoitalia”. Vive ad Aversa dove ha sede l’Ospedale psichiatrico giudiziario, teatro delle vicende narrate nel presente volume, ed è da sempre impegnato nella battaglia per la tutela dei diritti civili fondamentali.