AnpiLibri
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Via San Marco 49, Milano
Giovedì 18 settembre 2014 - ore 18,00
presentazione del volume di Gaetano Alessi
Le eredità di Vittoria Giunti
Edizioni AdEst
Marco Cavallarin ne discute con l'Autore
?Vittoria Giunti è stata maestra di generosità e di fedeltà intellettuale, d'antifascismo solidale e intransigente, il necessario ma sempre legato alla ragione. Dopo la guerra di Liberazione avrebbe potuto aspirare a tutto: deputata, accademica, docente. Scelse invece di essere un corpo unico con quella Sicilia che negli anni '50 era martoriata di fame e miseria. Con la speranza che chiunque legga queste pagine trovi in esse la scintilla per non omologarsi e guardare "oltre la siepe". [Gaetano Alessi]
Vittoria Giunti (Firenze 14.12.1917 - Raffadali (AG) 3.6.2006). Partigiana comunista, dirigente del PCI, componente durante la Costituente di diverse commissioni nazionali, tra cui quella per il voto alle donne. Direttrice della Casa della Cultura di Milano. Primo sindaco donna della Sicilia nel 1956 a Santa Elisabetta (Ag). Direttrice della rivista "Noi donne". Ottima matematica, ha studiato all'Università di Roma frequentando l'istituto di Alta Matematica. Prima dell'impegno nella Resistenza fu assistente all'Università di Firenze.
Nata da una famiglia borghese, è figlia di??un? ingegnere, alto funzionario delle ferrovie, cresce tra Firenze e le colline della Toscana. È a Roma che riceve quell'influenza e quella formazione politica che avrebbero influenzato tutta la sua vita. Nel corso della Resistenza rafforzò l'amicizia e l'amore con l'uomo che sarebbe stato il compagno di tutto il resto della sua vita, il partigiano siciliano Salvatore Di Benedetto. È morta nella sua casa di Raffadali, il 3 giugno 2006, proprio il giorno successivo a quello in cui in cui si celebra la Festa della Repubblica.
Gaetano Alessi (Agrigento, 1976). Lavora presso la grande distribuzione organizzata dove ricopre il ruolo di responsabile alla sicurezza dei lavoratori. Giornalista free-lance è editorialista di Articolo 21 e LiberaInformazione. Ha scritto per L'Unità, Repubblica, La Sicilia. Curatore di Iride Radio alla "Festa nazionale de L'Unità" di Bologna del 2007, ha curato nel 2008 per "Punto Radio Bologna" il programma Ora d'Aria. Nel 2003 ha fondato il periodico AdEst di cui ancora oggi è caporedattore. Vincitore della categoria "Giovani" del premio nazionale di giornalismo Giuseppe Fava 2011. Nel 2011 ha curato per l'Università di Bologna il laboratorio di giornalismo mafia e Antimafia.
Marco Cavallarin è curatore di AnpiLibri