Danza con il secolo
di Stéphane Hessel, Add, 2011, pp.383, euro 19,00
Attraversare un secolo e farlo insieme ai “Grandi della Storia”, questo il destino di Hessel, che con “Indignez vous!” (vedere scheda del 10 gennaio 2011, in “Archivio recensioni”) ha scosso le coscienze del mondo. Alle spalle di quel pamphlet che è diventato un richiamo generazionale e culturale, c’è una vita straordinaria.
Nato nel 1917 da una famiglia di artisti e di scrittori, Hessel ha vissuto la stagione della Resistenza a fianco di De Gaulle, ha partecipato ai grandi momenti della vita internazionale, come la stesura della Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo, passando dall’Onu a Saigon, dall’Africa a New York. Ad animarlo sempre una splendida curiosità per gli altri e una esistenza piena di militanze. La vita di Hessel ne racchiude molte, narrate in queste pagine con leggerezza e con la forza di chi non smette di voler essere, a più di novant’anni, parte di un mondo che cambia. “La distruzione dell’Europa attraverso due guerre – scrive Hessel – avrebbe potuto segnare la fine dei suoi valori.
Ma per quanto umiliante, durante i trent’anni successivi, le nazioni europee sono riuscite a rinnovare a fondo la loro posizione nello spazio mondiale. Si sono disfatte degli imperi coloniali e insieme hanno realizzato la più ingegnosa delle costruzioni, un’audace mescolanza tra il cemento economico che rende obsolete le vecchie rivalità militari e una interpretazione culturale che crea un’ampia base ai loro valori comuni più importanti: la democrazia e i diritti dell’uomo”.