Bruno Vailati
Laureato in Legge e Scienze sociali, al momento dell'armistizio si trovava a Roma. Dopo aver contribuito alla vana difesa della Capitale, il 18 settembre 1943 si spostò in Romagna per organizzarvi il passaggio al Sud di alcuni generali britannici.
Addestrato dall'OSS, Vailati si fece poi nuovamente paracadutare in Romagna dove, col nome di copertura di Italo Morandi, divenne consigliere militare di Ilario Tabarri (nome di battaglia "Pietro Mauri"), comandante della VIII Brigata Garibaldi "Romagna".
Dopo la Liberazione Vailati si è dato al cinema come soggettista, sceneggiatore, regista e documentarista. Vincitore nel 1970 del "Premio Donatello", Bruno Vailati è celebrato soprattutto per i suoi documentari sul mare e per le seguitissime serie televisive. Sepolto nel cimitero di Cervara di Roma, nel cui territorio è vissuto quando non era impegnato nelle riprese marine, a Vailati il comune di Cervara ha intitolato un Premio culturale che viene assegnato ogni anno dal 2003.
Nella zona, sui Monti Simbruini, gli è stata intitolata una pista naturalistica, per ricordare il suo costante impegno in difesa della natura.