Carlo Giuseppe Zanarini
Si era laureato in medicina nel 1939, dopo aver subito nel 1936 un provvedimento di espulsione dall’Università per propaganda antifascista. Militante comunista, durante l’occupazione nazifascista Zanarini (nome di battaglia “Altavilla”, col quale ha firmato un suo “Diario”, curato dal giornalista Stefano Ferrari, che lo ha pubblicato nel 2000 col titolo Ricordando Altavilla), dopo aver trascorso un anno da medico a San Cesario sul Panaro e aver contribuito, con Alberto Zanoli, al sorgervi delle prime formazioni partigiane, ha dato un importantissimo contributo alla lotta contro fascisti e nazisti. È stato “Altavilla” a scoprire e a consegnare agli Alleati i piani di fortificazione della Linea Gotica; è stato lui a dirigere la “repubblica partigiana” di Montefiorino; fu sempre lui, come “esattore” del CLN, ad ottenere da Enzo Ferrari, un contributo di 500 mila lire per la Resistenza (salvando così “il Drake” e le sorti future dei bolidi del “Cavallino” di Maranello). Nel secondo dopoguerra il dottor Zanarini, che è stato anche stretto collaboratore di Umberto Terracini, ha presieduto per anni l’Associazione Italiana Lotta alla Tubercolosi.