Elio Calisti
Marconista nell’Aeronautica militare, l’8 settembre 1943 si scontrò subito con i tedeschi alle casermette di Ascoli Piceno, avendone la meglio.
Tornato a Montegiorgio, armato e ancora in abiti militari, si aggregò per alcuni mesi ad una formazione garibaldina, la “Decio Filipponi” operante nelle Marche sui monti tra Ascoli e Fermo, e anche qui Calisti si scontrò con gli occupanti.
Subito dopo la Liberazione, fu richiamato e mandato a Bari che trovò semidistrutta.
Congedato e tornato nella sua terra, Calisti vi ha fatto l’impiegato sino al pensionamento, mai dimenticando l’impegno per la libertà e la democrazia che contraddistinse i suoi anni giovanili, come dimostrano le testimonianze che ha reso in questi anni.