Enrico Boccara
Dirigente del Partito comunista clandestino a Tunisi durante l’occupazione tedesca, quando nel dopoguerra Boccara aveva lasciato la Tunisia aveva rappresentato i comunisti italiani nella Federazione Mondiale della Gioventù.
Tornato in Italia, aveva scelto come sua residenza Torino.
Nel capoluogo piemontese era rimasto sino agli anni Cinquanta, rappresentando il PCI nella Federazione comunista torinese.
Trasferitosi a Roma aveva continuato nella Capitale il suo impegno politico, assolvendo anche ad importanti incarichi internazionali, sino a che non si era risolto ad esercitare la professione di avvocato.
In tutta la sua lunga vita, Enrico Boccara ha sempre ricordato appassionatamente gli anni della Resistenza antidesca in Tunisia e l’impegno profuso nell’attività politica in Italia.