Enrico "Kiro" Fogliazza
Militante comunista dal 1941, il giovane Fogliazza prese parte alla Guerra di liberazione nelle file della Resistenza. Subito dopo l'8 settembre salì in montagna e, con un centinaio di giovani cremonesi, combatté in Valle di Susa (Torino) come commissario politico della 17ma Brigata Garibaldi. Dopo la Liberazione fu, dal 1945 al 1947, segretario dell'ANPI di Cremona e poi, nella seconda e nella terza Legislatura (1953-1963), fu eletto deputato. Tornato alla testa dell'ANPI della sua provincia, il novantenne ex garibaldino non ha mancato, nel dicembre del 2008, di levare alta la sua protesta per la decisione dell'amministrazione comunale di Milano, retta da Letizia Moratti, di non assegnare l'Ambrogino d'oro all'ex partigiano Enzo Biagi. Tra i motivi dell'indignazione di Enrico Fogliazza, anche la recente intitolazione di un giardino di Milano al baritono Aldo Protti. Protti, il primo luglio del 1944, fu fra quei fascisti della GNR che (giunti da Cremona per ordine del ras Roberto Farinacci), trucidarono al Colle del Lys ventisei giovani renitenti alla leva. I giovani (tra i quali cinque cremonesi) erano ancora disarmati; furono eliminati con indescrivibile ferocia, per non aver risposto alla chiamata alle armi lanciata col manifesto di Giorgio Almirante.