Ermanno Robotti
Durante l'occupazione nazifascista, era entrato a far parte della Brigata "Costa" della Divisione Torino delle SAP. Nel febbraio del 1945 il giovane era passato nell'8a Brigata SAP, intitolata a Osvaldo Alasonatti. Cadde battendosi contro i tedeschi, a Liberazione ormai praticamente avvenuta. Il 26 aprile, infatti, i patrioti furono avvertiti che alcune formazioni di SS in ritirata stavano minando il ponte ferroviario sulla linea Torino-Milano. Accorsi, gli uomini della "Alasonatti" costrinsero i nazisti a desistere e ad asserragliarsi nella vicina Cascina La Bassa. Durante i furiosi combattimenti che ne seguirono, Robotti fu colpito mortalmente in strada delle Campagne. Oggi una lapide lo ricorda in via Reiss Romoli, insieme al bolognese Ettore Valli, caduto nella stessa azione alla testa di un distaccamento della Divisione Matteotti "Bruno Buozzi".