Gabriele Luigi Montemartini
Laureatosi a Pavia in Scienze naturali, nel 1893 aderì al Partito socialista, di cui divenne uno dei più popolari dirigenti nell'Oltrepò pavese sino all'avvento del fascismo. Confinato, nel 1894 durante il Governo Crispi, Montemartini nel 1900 fu eletto deputato per il Collegio di Stradella.
La sua popolarità crebbe soprattutto per essere stato l'ideatore e il realizzatore di una vasta rete cooperativa di "cantine sociali". Passato, nel 1922, dal PSI al Partito socialista unitario, nel 1926, con l'emanazione delle Leggi eccezionali fasciste, fu arrestato e condannato a cinque anni di confino. Col successivo proscioglimento poté tornare all'insegnamento universitario a Pavia, a Milano e infine a Palermo, dove restò sino alla Seconda guerra mondiale.
Ritornato a Montù Beccaria, dopo la Liberazione fu nominato dal CLN sindaco di quel comune. Ha lasciato una vasta produzione scientifica.