Gianfranco Mura
"Al martire/ dell'eterna libertà/ Mura Gianfranco/ partigiano/ 23-4-1945/ caduto nella lotta di liberazione contro il nazifascismo/ 1943-1945"/ Il Comune": è il testo della lapide che è stata collocata a Torino, in via Santa Croce. Nato in una famiglia di origini sarde, Gianfranco era stato, adolescente, portato a Torino. L'8 settembre 1943 frequentava la Facoltà di veterinaria dell'Università e, quando i democratici cristiani torinesi organizzarono la locale II Brigata SAP, il giovane entrò, con nome di battaglia di "Franco" nella formazione "Giovane Piemonte". Catturato, "Franco" fu fucilato dai fascisti, nella caserma "Bergia", alla vigilia dell'insurrezione. Dopo la Liberazione, al giovane sappista caduto fu conferita, "ad honorem", la laurea in Veterinaria.