Giuseppe Maroino
Perseguitato dai fascisti negli anni del regime, Giuseppe Maroino fu, dopo l'armistizio, uno dei primi organizzatori della lotta armata nel Biellese. Diede, infatti, un contributo determinante alla costituzione della II Brigata Garibaldi, della quale "Artiglio" (questo il suo nome di battaglia) fu vice commissario di guerra nella "brigata di polizia". Nel febbraio del 1944, alla testa di un piccolo gruppo di partigiani, "Artiglio" si batté, con capacità e coraggio, contro preponderanti forze nazifasciste. In quella occasione fu anche gravemente ferito. Ma l'episodio della Resistenza che ricordava più volentieri con i suoi amici dell'ANPI di Biella, fu quello del salvataggio di un gruppo di prigionieri inglesi, che riuscì ad accompagnare oltre il confine con la Svizzera, tornando poi al suo posto di lotta. Quella generosa impresa valse a Giuseppe Maroino un riconoscimento ufficiale del governo inglese. Dopo la Liberazione, Maroino fu consigliere comunale di Cossato e, per più legislature, anche vice sindaco. Molto attivo anche in campo sindacale, è stato tra i fondatori dell'Associazione Contadini Biellese.