Guido Mazzali
Militante, fin dall'adolescenza, del Partito socialista, alla vigilia del primo conflitto mondiale Mazzali fu segretario della Camera del lavoro di Suzzara. Dopo la guerra fondò e diresse diversi settimanali politici, finché non approdò alla redazione dell'Avanti!,del quale diresse, dopo la terza pagina, l'ufficio romano di corrispondenza. Durante il servizio militare fu degradato da ufficiale per le sue posizioni antifasciste. Per le stesse ragioni fu arrestato nel 1940 e internato a Istonio (Chieti), tornando in libertà soltanto alla caduta del fascismo. Durante la Resistenza, fu responsabile di tutta la stampa socialista clandestina prodotta nel capoluogo lombardo e subito dopo la Liberazione (in quei giorni morì il fratello Dialma), gli fu affidata la direzione dell'edizione milanese dell'Avanti!. Segretario provinciale e regionale del PSI, nel 1948 Mazzali fu eletto per la prima volta deputato, poi riconfermato, nella Circoscrizione Milano-Pavia. È stato, dal febbraio 1959 al marzo 1960, sottosegretario per la Stampa e le Informazioni nel secondo governo Segni.