Leonardo Tarantini
Dopo essersi diplomato al Liceo classico ad Urbino, Tarantini aveva intrapreso la carriera militare. Maggiore dell’Esercito durante la Seconda guerra mondiale, dopo l’8 settembre 1943 era entrato nella Resistenza e, col nome di battaglia di “Nando”, aveva assunto il comando della Divisione partigiana “Ottavio Ricci”, operativa sulle montagne del Parmense.
Ferito durante uno scontro con i tedeschi, “Nando” aveva continuato a combattere sino alla liberazione di Parma, avvenuto il 26 aprile perché lui stesso (militare esperto e buon conoscitore della zona), aveva voluto evitare ai parmigiani inutili spargimenti di sangue.
Nel dopoguerra Tarantini è stato segretario del PSI a Parma e sindacalista. Ha anche diretto la Sezione di Parma dell’ANPI e sino al 2006 ha fatto parte della presidenza onoraria dell’ANPI nazionale.
Oltre a due decorazioni al valore per il contributo dato da Tarantini alla Resistenza, l’ex ufficiale aveva ricevuto nel 1991 dalla Città di Parma un “Attestato di civica benemerenza”. Ai suoi funerali ha assistito a Parma il segretario del PD Dario Franceschini.
La salma del valoroso partigiano, (noto oltre che per i suoi scritti sulla Resistenza, per le traduzioni di classici greci), riposa ora nel cimitero della sua città natale.