Lino Battini
Nato a Campagnola (Reggio Emilia) il 22 settembre 1915, deceduto a Campagnola il 23 febbraio 1959, contadino.
Durante il fascismo Battini aveva fatto parte dell'organizzazione comunista clandestina. Nel novembre del 1943 era entrato, come partigiano combattente, in una formazione della Resistenza. Durante un rastrellamento, i fascisti uccisero il padre e il fratello di Battini e bruciarono al contadino la casa. Ciò non distolse Battini dal suo impegno, che anzi accentuò divenendo commissario politico della 77a e poi della 76a Brigata SAP.