Luigi Massignan
Era studente di Medicina quando, il 19 ottobre del 1944, il ragazzo era stato arrestato per il suo impegno nella Resistenza vicentina. Rinchiuso prima nelle carceri locali, dopo qualche giorno “Gino” (come era conosciuto dai suoi compagni), veniva trasferito dai fascisti repubblichini al campo di transito di Bolzano-Gries con destinazione il Lager di Mauthausen. Riuscito a sopravvivere, Massignan sarebbe stato liberato dal campo di sterminio nazista il 5 maggio del 1945 dai soldati alleati. Con lui sopravvissero altri due vicentini.
Tornato in Italia e completati gli studi, il giovane medico, che si è specializzato in neurologia, sposa nel 1947 Caterina Dal Pra, con la quale avrà quattro figli. Nel 1959 il professor Massignan è già direttore dell’Ospedale psichiatrico di Udine e nel 1971, a capo di quello di Padova, avrà modo di contribuire al successo di quella che va sotto il nome di “riforma Basaglia”.
Promotore a Padova della sezione dell’Unione Italiana per la Lotta alla Distrofia Muscolare, da anni ed anni il professor Massignan si dedica a testimoniare, soprattutto tra gli studenti delle scuole, degli orrori dei campi di sterminio nazisti. Nel 2010 è uscito per la Cleup di Padova il suo libro “IT 115609 ricordi di Mauthausen, ai miei nipoti…”.