Luigi Tagliavini
Nato a Reggio Emilia il 2 gennaio 1918, deceduto a Reggio Emilia nel 1971, operaio metallurgico.
Nel 1930 lavorava a Torino ed era membro di un'organizzazione comunista clandestina. Arrestato e deferito al Tribunale speciale, Tagliavini fu condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione a cui seguì l'assegnazione al confino di polizia per 3 anni. Prosciolto nel 1936, tornò a Reggio Emilia dove, dopo l'8 settembre 1943, fu segretario della Camera del lavoro clandestina e partigiano combattente (col nome di battaglia di "Dario"), della 145ma Brigata Garibaldi. Nel dopoguerra ha presieduto l'ANPPIA di Reggio.