Mario Flores
Era iscritto al Politecnico di Milano quando fu chiamato alle armi. Frequentata la Scuola allievi ufficiali di Pesaro, il giovane fu quindi assegnato, come sottotenente, al Deposito del 3° Reggimento di artiglieria di Corpo d'Armata a Cremona. Qui Flores fu sorpreso dall'armistizio e fu tra i militari della sua unità che opposero resistenza ai tedeschi. Cadde nella difesa della caserma "Manfredini". La motivazione della MdO ricorda che: "durante la resistenza opposta al tedesco invasore si prodigò nella lotta fino al sacrificio supremo. Postosi volontariamente al comando di un pezzo, contro cui particolarmente si accaniva la violenza del tiro di un semovente nemico, che si faceva sempre più preciso, ne incoraggiava i serventi con la parola e con l'esempio. Caduto il caricatore del pezzo, rapidamente lo sostituiva di persona, continuando a rivolgere parole di incitamento e di fierezza ai serventi superstiti, finché una granata lo colpiva ... ". Il 12 novembre 1946, il Politecnico di Milano ha conferito a Mario Flores la laurea in ingegneria "ad honorem".