Mario Mancini
Membro dell’organizzazione clandestina comunista, Mario Mancini nel 1941 era stato arrestato. Processato dal Tribunale speciale e condannato a tre anni di reclusione era stato rinchiuso nel carcere di Castelfranco Emilia. Ne era uscito dopo l’armistizio e, tornato nel Vercellese, era entrato nella Resistenza col nome di battaglia di “Grillo”.
Divenuto commissario politico della II Brigata d’assalto Garibaldi “Ermanno Angiono”, che aveva come comandante militare Silvio Ortona, “Grillo” combatté i nazifascisti sino alla Liberazione. Nei primi anni del dopoguerra era stato chiamato a presiedere l’organizzazione biellese dell’ANPI.
Per anni Mario Mancini ha condotto a Biella la “Trattoria del tramvai” del rione Riva di Biglia, frequentata da molti ex partigiani.