Massimo Villa
Nato a Imola il 13 aprile 1897, ucciso dai tedeschi sulla strada per Castel Guelfo di Bologna il 14 aprile 1945, muratore.
Antifascista, durante la seconda guerra mondiale fu tra i più attivi diffusori della stampa clandestina nello stabilimento della Cogne. Dopo l'armistizio, Massimo Villa divenne uno dei principali organizzatori delle Squadre di Azione Patriottica ad Imola, nelle quali esercitò la funzione di ispettore, inquadrato nel battaglione "Rocco Marabini". Il 14 aprile 1945 Villa fu prelevato con altri patrioti mentre si trovava nel podere Lazzara. I tedeschi in ritirata lo uccisero con un colpo di mitra alla schiena, quando il gruppo di prigionieri aveva raggiunto la borgata Bettola, sulla via per Castel Guelfo. A Massimo Villa è stata intitolata una strada di Imola.