Paolo Vannucci
Insegnante elementare e studente di lettere all'Università di Firenze, nel 1941 era stato chiamato alle armi come sottotenente di fanteria. All'atto dell'armistizio, Vannucci si trovava in Montenegro, al comando di un plotone mitraglieri del 120° Reggimento della Divisione "Emilia". Invece di arrendersi ai tedeschi, il sottotenente schierò il suo plotone contro il nemico, impegnandolo duramente, al fine di permettere agli altri reparti della Divisione di imbarcarsi per l'Italia. Con i suoi soldati, Vannucci si batté sino all'esaurimento delle munizioni. Caduto in mano ai tedeschi, fu passato per le armi. Oltre alla ricompensa al valor militare alla memoria, a Paolo Vannucci è stata conferita dall'Università di Firenze la laurea "ad onore" in Lettere.