Silvio Geuna
Laureato in Lettere e in Lingue, Silvio Geuna, che al momento dell'armistizio era tenente di complemento degli Alpini, si affrettò ad organizzare una banda partigiana. Designato dalla Democrazia cristiana a rappresentarla nel Comitato militare del CLN piemontese, Geuna fu catturato dai fascisti il 31 marzo 1944, proprio mentre con gli altri dirigenti partigiani partecipava ad una riunione nel Duomo di Torino. Processato e condannato all'ergastolo, alla lettura della sentenza Geuna, scapolo, chiese vanamente di essere fucilato al posto del generale Perotti.
Uscito di prigione al momento dell'insurrezione di Torino, Silvio Geuna è subito nominato membro del Consiglio nazionale della DC. Eletto deputato all'Assemblea Costituente e rieletto nel 1948, torna a Torino. Qui ricopre vari incarichi municipali, è capo redattore della sede locale della RAI, si dà all'insegnamento.
Nel maggio 2008, a dieci anni dalla morte di Geuna, il Comune gli ha intitolato un giardino nel centro di Torino.