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Convegno "I Convitti della Rinascita e la scuola della Costituzione"

L'Istituto veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, l'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, l'Istituto Pedagogico della Resistenza, la Sezione ANPI di Venezia "7 Martiri", "rEsistenze"- memorie e storia delle donne in Veneto, in collaborazione con il Liceo artistico "Guggenheim", e con il patrocinio del Comune di Venezia-assessorato politiche educative, presentano il Convegno:

I Convitti della Rinascita e la scuola della Costituzione

sabato 27 ottobre 2012

Aula Magna del Liceo artistico "Guggenhaim", D. Duro 2613, Carmini-Venezia

Programma:

ore 9,30-12,00 - Rinnovamento educativo nel dopoguerra

saluti:

Isabella Albano, dirigente Liceo "Guggenhaim"

Andrea Ferrazzi, Assessore politiche educative del Comune di Venezia

Marco Borghi, IVESER

apertura:

Claudio Silingardi, direttore generale INSMLI

Maria Teresa Sega, IVESER, "rEsistenze"

Maria Bacchi, Fondazione Villa Emma

Adolescenti tra guerra e dopoguerra

Marco Fincardi, Università di Venezia

Solidarietà popolare alle origini del welfare

Giancarlo Cavinato, Movimento di Cooperazione educativa

L'associazionismo pedagogico

ore 12,30 - "Si chiamavan banditi"

Spettacolo tratto dal libro omonimo di Guido Petter, con le ex classi V A e V B Scuola Primaria Italia K2 e il Coro Voci della Riviera di Fiesso d'Artico, regia di Linda Bobbo; musiche a cura di Moreno Menegazzi

ore 14,30-17,30

Angela Persici, Istituto Pedagogico della Resistenza, Milano

Resistenza e pedagogia. I Convitti-scuola della Rinascita

Lia Finzi, ex educatrice Biancotto

Il Convitto "Biancotto" di Venezia. Un'esperienza pedagogica aperta

Testimonianze di ex biancottini e amici del Biancotto

Intervento di Anna Maria Quarzi, Isr Ferrara

Durante i lavori del Convegno sarà possibile visitare la mostra storico-documentaria "I ragazzi del collettivo. Il Convitto Francesco Biancotto di Venezia 1947-1957"

L'INSMLI è soggetto qualificato all'aggiornamento degli insegnanti in virtù del Decreto ministeriale n. 177 del 2000, pertantoi docenti possono chiedere l'esonero.