"Dal passato al presente: memorie di guerra e speranze di pace"
La sezione ANPI di Campi Bisenzio "Lanciotto Ballerini", in collaborazione con ANED, ANEI ed Emergency, vi invita a partecipare a un evento di riflessione e approfondimento dal titolo: "Dal passato al presente: memorie di guerra e speranze di pace", che si terrà sabato 1° febbraio 2025, alle ore 16.00, presso la Sala Consiliare Sandro Pertini di Campi Bisenzio.
L’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Campi Bisenzio come riconoscimento formale della sua rilevanza culturale e sociale, è organizzata in occasione della Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, e si colloca vicino al Giorno della Memoria del 27 gennaio. Questo appuntamento vuole essere un momento significativo per rafforzare il valore del ricordo e accendere un dibattito su temi di grande attualità.
L’evento rappresenta un’occasione per guardare indietro alla tragica esperienza dei prigionieri della Seconda Guerra Mondiale, approfondendo le dure condizioni di vita, le privazioni e le sofferenze che hanno affrontato, e per collegare questa memoria storica ai conflitti che ancora oggi devastano numerosi Paesi, causando drammi umani e colpendo in particolare civili e prigionieri.
A moderare l’evento sarà Fabrizio Nucci, giornalista e ricercatore storico esperto della realtà toscana, che assicurerà un confronto stimolante e ricco di spunti di interesse.
Interverrà Federica Petti, Vice Sindaca e Assessora alla Cultura della Memoria e della Pace del Comune di Campi Bisenzio, che offrirà il suo contributo per ribadire l’importanza di mantenere vivo il ricordo e di promuovere un impegno concreto per la pace.
Saranno presenti, ospiti e relatori di grande rilievo. Lorenzo Tombelli, presidente della sezione ANED di Firenze, rifletterà sull’importanza di preservare la memoria storica e di valorizzare il ruolo della testimonianza come strumento fondamentale per non dimenticare. Mauro Perini, presidente di ANEI Firenze, porterà un contributo sull’impegno dell’associazione nel mantenere vivo il ricordo di prigionieri e internati italiani, e introdurrà la scrittrice Valentina Peselli, che presenterà il suo libro "La volontà delle parole". Il testo racconta la storia dello zio Alcide, disperso in Polonia durante la Seconda Guerra Mondiale. Attraverso un’intensa narrazione fatta di amore, legami familiari, prigionia e solidarietà, Peselli offrirà uno sguardo profondo e toccante sulle vicende personali legate ai grandi eventi della storia. Emergency porterà la propria testimonianza sul lavoro che svolge quotidianamente nelle zone di conflitto, offrendo cure medico-chirurgiche alle vittime di guerra, alle persone colpite dalle mine antiuomo e a chi soffre a causa della povertà.
Tra i momenti più significativi dell’incontro ci sarà un intervento della sezione ANPI di Campi Bisenzio "Lanciotto Ballerini", con Maria Luisa Niccoli, delegata del direttivo ANPI locale, che racconterà la storia dei 12 deportati campigiani, condotti nei campi di concentramento a seguito degli scioperi del marzo 1944.
L’evento farà uso di materiali multimediali, tra cui video, fotografie e testimonianze dirette, per proporre una riflessione profonda e coinvolgente. Attraverso questi strumenti, si intende onorare la memoria di chi ha vissuto e sofferto durante i conflitti del passato, mantenendo vivo il loro ricordo. Allo stesso tempo, sarà l’occasione per sensibilizzare il pubblico sulle drammatiche condizioni e le ingiustizie che ancora oggi affliggono le vittime dei conflitti in corso. L’obiettivo principale è quello di promuovere il dialogo e una maggiore consapevolezza collettiva, invitando a riflettere sull’importanza di prevenire le guerre e sostenere coloro che ne subiscono le terribili conseguenze.
Gli organizzatori si augurano una grande partecipazione da parte del pubblico, con l’intento di trasformare questa iniziativa in un momento di dialogo e condivisione aperto a tutta la comunità. L’evento vuole creare un legame tra il passato e il presente, unendo il valore della memoria storica all’impegno attuale, per sottolineare quanto siano essenziali la solidarietà e la pace nella costruzione di un futuro più giusto e armonioso.