Giorgina Levi
Nipote di Rita Montagnana (che sarebbe diventata moglie di Palmiro Togliatti), aveva sposato il medico ebreo Heinz Arian. Per questo nel 1939, dopo l’approvazione delle “leggi razziali”, “ Giorgina dovette lasciare l’insegnamento presso il liceo “Gioberti” ed emigrare col marito in Bolivia.
Rientrata in Italia nel 1946, Giorgina Arian Levi aderì al PCI che, dal 1963 al 1972, rappresentò alla Camera dei deputati.
Nel 1975 fondò e diresse per molti anni a Torino il bimestrale ebraico “Keillah” (la Comunità), organo del locale Gruppo di Studi ebraici.
Alla vigilia del centesimo compleanno dell’illustre intellettuale, scrittrice ed esponente politica, nella Sala rossa del Municipio, il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, le aveva consegnato il prestigioso riconoscimento del “Sigillo della Città”.
Il 5 settembre 2010 Giorgina Arian Levi era stata, sempre a Torino, al centro dei festeggiamenti per la Giornata Europea della Cultura Ebraica, organizzata con il Gruppo di Studi ebraici dal Partito Democratico e dall’ANPI torinesi .
Alla notizia della scomparsa, a 101 anni, di questa “testimone della Shoa”, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha fatto pervenire al sindaco di Torino un commosso messaggio di cordoglio.