Angelo Gin Bevilacqua
Operaio, militante del PCd'I, fu assessore al Comune di Savona nel 1924. Arrestato dieci anni dopo dalla polizia fascista, fu condannato dal Tribunale Speciale a 10 anni di reclusione. Operaio all'Ilva, nei giorni successivi alla caduta di Mussolini fu tra gli organizzatori delle grandi manifestazioni operaie che chiesero la fine della guerra, nel corso delle quali prese la parola dal balcone del municipio di Savona. Col nome di battaglia di "Leone", fu poi uno dei primi organizzatori della Resistenza nella II Zona ligure. Commissario di una formazione garibaldina, cadde combattendo contro i nazifascisti nella zona di Osiglia. Dopo la morte del leggendario commissario partigiano, il suo nome fu dato ad una Divisione d'assalto "Garibaldi" che, articolata su sei Brigate, con una forza complessiva di 2.214 patrioti, ebbe ben 209 caduti. Al momento della Liberazione, la "Bevilacqua Gin" era comandata da Guido Caruzzo. Di Nanni De Marco e Giovanni Ferro hanno pubblicato, con la "Coop Tipograf", una ricca raccolta di testimonianze sul mitico "Leone", intitolandola semplicemente Ricordo di Gin Bevilacqua. Il volume, ricco di foto e riproduzioni di documenti, è completato dalle sentenze del Tribunale speciale, dai dossier di 30 partigiani garibaldini e da 200 foto di perseguitati politici.