Giovanni Garbagnati
Militante della Resistenza ligure, il ragazzo prese parte a tutti gli scontri che, nell'estate del 1944, il distaccamento della Brigata Garibaldi "Silvano Belgrano" chiamato "la Volantina", sostenne con i nazifascisti. L'11 agosto, mentre i tedeschi stavano effettuando un grande rastrellamento in Valle Arroscia, Garbagnati fu inviato in missione verso la costa. Sorpreso dai soldati nemici in località Roncagli di Diano San Pietro, ferito e fatto prigioniero, fu condotto a Costa d'Oneglia. Qui, i tedeschi lo uccisero l'indomani. I suoi compagni decisero che la "Volantina", che era comandata da Franco Bianchi ("Stalin"), assumesse il nome del giovane caduto. Il distaccamento "Garbagnati", si distinse a San Bernardo di Conio, nella battaglia di Bosco di Rezzo, e in numerose altre azioni a Roncagli, a Ginestro, in Valle Andora, a Villa Faraldi e lungo la costa, assestando ai nazifascisti colpi sempre più duri. Nelle giornate dell'insurrezione di aprile, molte località costiere furono liberate dai partigiani del "Garbagnati".