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"Fermiamo le guerre, il tempo della pace è ora": il 26 ottobre mobilitazione nazionale

 

Presentata oggi 18 ottobre in una conferenza stampa online la Giornata di mobilitazione nazionale “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora”. Sabato 26 ottobre 7 piazze italiane (come i colori di un arcobaleno pacifista) grideranno a gran voce le proposte della società civile che chiede percorsi di pace, disarmo, giustizia sociale e climatica.     
In un contesto internazionale sempre più militarizzato e segnato da guerre, sofferenze e scelte politiche senza investimenti reali in diplomazia, è essenziale dire insieme: “Basta con l’impunità. Basta con  la complicità. Basta con l’inazione”.

La modalità di mobilitazione scelta dalle cinque Reti promotrici della Giornata (Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci) vede l’organizzazione di manifestazioni su tutto il territorio nazionale, per raccogliere e rendere evidente come la grande maggioranza dell’opinione pubblica italiana voglia un cambio di rotta delle istituzioni nazionali ed internazionali: le guerre che devastano il mondo devono essere fermata, per iniziare a costruire un tempo della Pace possibile. Ora.

Nella giornata di sabato attivisti e membri delle oltre 300 organizzazioni (tra cui l'ANPI) che hanno dato la propria adesione alla Giornata, insieme a tante cittadine e cittadini preoccupati delle situazioni che stiamo vivendo, si ritroveranno nei cortei in preparazione a Bari, Cagliari, Firenze, Milano, Palermo, Roma e Torino. Dal mattino al pomeriggio grazie agli interventi previsti nelle piazze e sui palchi verranno rilanciati i contenuti della Piattaforma di convocazione della Giornata. Un vero e proprio elenco dei temi fondamentali e cruciali per costruire una prospettiva di Pace: da qui si partirà per campagne e azioni quotidiane della società civile italiana. 
Il  lavoro non si limita alla Giornata di Mobilitazione, che è invece segno e strumento di una larga convergenza su proposte e richieste di Pace, Disarmo e Nonviolenza che le istituzioni italiane ed europee non possono più ignorare. Perché non si possono più ignorare i troppi morti e le tante distruzioni che caratterizzano le decine di guerre (non solo le più visibili) in corso nel mondo.

IL PROGRAMMA DELLE PIAZZE:

Bari
ore 9.30 - Ritrovo in Piazza Massari, corteo fino a Piazza Libertà (Prefettura)

Cagliari
ore 10.00 - Piazza Vittime Moby Prince (Darsena) 

Firenze
ore 14.00 - Corteo con partenza da Piazza Santa Maria Novella

Milano
ore 14.30 - Corteo con partenza dall'Arco della Pace

Palermo
ore 10.00 - Ritrovo in Piazza F. Crispi (Croci), corteo fino a Piazza Verdi (Massimo)

Roma
ore 14.30 - Corteo con partenza da Porta San Paolo (Piramide)

Torino
ore 14.30 - Ritrovo in Piazza Arbarello, corteo fino a Piazza Castello