Festa della Liberazione: Reggio Calabria
L' A.N.P.I. di Reggio Calabria e il 25 Aprile: l'incontro tra i partigiani che raccontano la Resistenza ed i "nuovi resistenti", Maria Carmela Lanzetta e Claudio Toscano, il cui impegno civile non viene fermato dalle intimidazioni e dalla violenza.
Crescono giorno dopo giorno l'interesse e le adesioni di singoli cittadini, di associazioni e di organizzazioni politiche alle iniziative programmate dall' A.N.P.I. di Reggio Calabria per il 25 Aprile, giorno della Festa della Liberazione dalla guerra e dal nazi-fascismo.
Appuntamento previsto per la mattina del 25, davanti alla Stele del Partigiano all'interno della Villa Comunale di Reggio Calabria, dove saranno presenti: una delegazione dell'associazione "Partigiani Campesi" di Campo Calabro e la "Fanfara dei Bersaglieri" della sezione reggina dell'Associazione Nazionale Bersaglieri.
Nel pomeriggio, alle ore 17.00, è previsto, nella Sala Conferenze del Palazzo Storico della Provincia, un incontro sul tema "La Resistenza raccontata dai partigiani reggini". Hanno aderito: il prof. Pasquale Amato, docente di Storia Contemporanea presso l'Università di Messina e l'Università per gli stranieri di Reggio Calabria e numerosi giornalisti, alcuni dei quali intervisteranno i partigiani Aldo Chiantella, autore del libro "Chiamatemi Abele", e Vittorio Calvari, autore di numerosi libri. Hanno accolto l'invito a recare la loro testimonianza di "nuovi resistenti" contro la violenza della 'ndrangheta e delle bande di teppisti omofobi Maria Carmela Lanzetta, Sindaco di Monasterace, più volte oggetto di intimidazioni mafiose per costringerla a rinunziare al suo impegno civile ed amministrativo e Claudio Toscano, vittima prima di un'aggressione vigliacca e poi della rozza incultura di un operatore sanitario presso l'Ospedale, al quale ha dovuto fare ricorso per le lesioni riportate.