"Il 25 aprile è stata una grande giornata, nonostante certa stampa attenta solo a divisioni rumorose e marginali"
Il 25 aprile è stata una grande giornata, in tutta Italia. Festosa, unitaria, molto partecipata e, nel contempo, attraversata dalla piena consapevolezza dei rischi che corre oggi il nostro Paese, a cominciare dal ritorno di ideologie neofasciste e razziste. Tutte le generazioni si sono ritrovate insieme per celebrare e rinnovare le ragioni della vita migliore: democratica, plurale, antifascista. Tutte le generazioni si sono ritrovate intorno al bene della Resistenza, alle sue risorse di coraggio, entusiasmo, forza di libertà, alla sua inesauribile capacità di legare memoria e futuro. Le cittadine e i cittadini hanno compreso e comprendono bene il senso di questa straordinaria manifestazione di gioia e radici. Rileviamo, con rammarico, che certa stampa non ha voluto vedere tutto ciò, limitandosi a dar conto quasi esclusivamente di episodi soliti di divisione rumorosa e assolutamente marginale. Non smettiamo di confidare in un sussulto di curiosità e nello svolgimento del dovere di una informazione completa. Ringraziamo i Comitati provinciali e le Sezioni dell'ANPI che hanno confermato, in questa occasione, non solo grande passione e forte senso di appartenenza, ma anche spirito unitario nell'organizzazione di iniziative che hanno coinvolto le Istituzioni e tanta parte del mondo associazionistico e sindacale.
PRESIDENZA E SEGRETERIA NAZIONALI ANPI
Roma, 26 aprile 2018