Mattarella e papa Francesco per ricordare le Fosse Ardeatine
Misure di sicurezza adeguate alla situazione venutasi a creare dopo la strage di Tunisi quelle organizzate per la cerimonia a ricordo del 71° anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine che si svolgerà domani mattina 24 marzo, alle ore 10, presso il mausoleo ardeatino.
Tanto più che la cerimonia vedrà la presenza delle più altre cariche dello Stato: il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente della Camera, Laura Boldrini e il presidente del Senato, Pietro Grasso.
Da aggiungere che il rafforzamento delle misure di controllo è stato deciso, non solo per i fatti tragici di Tunisi, ma anche dopo l’annuncio della possibile presenza di papa Francesco il quale si inginocchierà all’interno del Sacrario, luogo simbolo della Resistenza e degli eccidi nazi-fascisti del 1944.
L’omaggio alle 335 vittime civili e militari compiuto dalle SS di Kappler alle fosse ardeatine come rappresaglia per l’attentato partigiano compiuto da alcuni membri dei Gap romani contro le truppe germaniche in transito in via Rasella, verrà ricordato anche da una marcia pacifica organizzata per oggi a Roma dal Municipio VIII, in collaborazione con il centro giovanile Tetris, studenti e insegnanti, familiari delle vittime, associazioni dei combattenti e di categoria, che attraverserà il quartiere di Garbatella e Tor Marancia per concludersi di fronte al mausoleo ardeatino.