Lido Magni
Era soltanto un ragazzino quando (affiancando il fratello Magnino che, dieci anni dopo, il 17 aprile 1944, sarebbe caduto combattendo valorosamente contro i nazifascisti a Collina di Treppio), aveva cominciato a distribuire le cartelle del "Soccorso rosso" e i volantini di propaganda antifascista. Durante la Resistenza, alla testa di una formazione partigiana che portava il nome del suo paese natale, Lido Magni condusse numerosi e rischiosi attacchi alla linea ferroviaria Prato-Pistoia e si batté contro repubblichini e tedeschi che presidiavano le zone pianeggianti del Pistoiese, a ridosso delle fortificazioni della Linea Gotica. Dopo la Liberazione, iscritto al PCI, Magni operò in varie associazioni di volontariato sociale. Dal 1980 aveva assunto la guida della Sezione dell'ANPI di Agliana.