Isidoro Maria Pestarino
Due anni dopo essersi diplomato presso l'Istituto "M. Torelli" di Genova, fu chiamato alle armi. Assegnato al VII Battaglione di istruzione dell'87° Reggimento fanteria, Pestarino fu promosso sergente. Frequentata la Scuola allievi ufficiali di Rieti, fu assegnato come sottotenente al 93° Reggimento "Messina". Dopo l'armistizio, il giovane ufficiale di complemento fu catturato dai tedeschi, ma riuscì a fuggire e a raggiungere la sua famiglia, sfollata in un paese della costa ligure. Entrato in contatto con un gruppo di partigiani comandati da Giovanni Carlo Odino ("Italo"), Pestarino, col nome di copertura di "William", partecipò a numerose azioni di guerra nella zona di Masone, oltre che nell'Alessandrino e nel Cuneese (a Castelletto, Capriata d'Orba, Garessio). "William" fu catturato dai nazifascisti nella zona di monte Tobbio, durante il grande rastrellamento della Benedicta e fucilato successivamente sul Turchino con "Italo" e altri cinquantasette martiri. Questa la motivazione della MOVM alla memoria di Isidoro Pestarino, al quale è intitolato un piazzale di Genova: "Entrato fra i primi a far parte del movimento di liberazione, vi portava tutto il suo entusiasmo e la sua fede di giovane ufficiale. Primo nel pericolo, ardito nelle iniziative, coraggioso nel combattimento, raggiungeva incarichi di responsabilità e di comando. Sopraffatta e catturata la sua formazione dopo eroica resistenza, rimasto solo ed armato, non cercava salvezza, ma apriva il fuoco contro i nemici che avevano cominciato a passare per le armi i suoi compagni. Preso a sua volta e rotto nel corpo da lunghi e tormentosi interrogatori, dava fulgente ed esemplare prova di nobile fierezza e davanti al plotone di esecuzione immolava la giovane vita nel nome della Patria".