Enzo Zanini
Si era laureato all'Università di Pavia nel 1932 ed era poi diventato medico condotto del Comune di Forgaria. Durante la Resistenza, il dottor Zanini si prodigò nell'assistere i partigiani feriti, nascondendoli nei posti più impensati e curandoli nelle ore notturne.
Quando, sul finire della guerra di liberazione, la zona dove il medico operava fu occupata dai cosacchi (che, lasciata l'Armata rossa, si erano messi al servizio dei tedeschi), il CLN friulano esortò Zanini ad allontanarsi da Forgaria. Il medico condotto, benché avvisato che i fascisti lo avevano ormai individuato, non volle mai abbandonare i suoi assistiti. Fu falciato da una raffica esplosa da un soldato cosacco, mentre accorreva - in aiuto di un patriota ferito - sul luogo di uno scontro tra partigiani e collaborazionisti.