Mario Zagari
Laureato in Legge, durante la Seconda guerra mondiale aveva combattuto, da ufficiale, con gli Alpini della "Julia" ed era stato decorato al valore. Nel 1942 si trovava a Roma, dove partecipò alla Resistenza. È stato tra gli organizzatori di un "movimento socialista rivoluzionario" che confluì poi nel "Movimento di unità proletaria", fondato a Milano da Lelio Basso, per passare, dopo l'8 settembre 1943, nello PSIUP di Pietro Nenni.
Durante l'occupazione della Capitale fu arrestato, ma riuscito ad evadere, riprese la lotta contro i nazifascisti.
Convinto europeista, Zagari ha seguito tutte le complesse vicende del socialismo italiano, ed è stato deputato alla Costituente, parlamentare nella I e dalla IV alla VII Legislatura, sottosegretario e ministro. Molto apprezzata, negli anni tra il 1973 e il 1974, fu la sua attività come ministro di Grazia e Giustizia nel Governo Rumor. Presidente di vari Enti e istituzioni, Mario Zagari è stato anche fondatore e direttore dei periodici Iniziativa socialista, Autonomia socialista, Unità socialista, Sinistra europea, Iniziativa europea.
Alla sua scomparsa, Mario Zagari ha voluto essere sepolto a Roma, nel Cimitero degli Acattolici; sulla sua tomba una semplice lapide ne riporta soltanto il nome e gli anni di nascita e di morte.