Saverio Tunetti
Militante socialista, dopo l'8 settembre 1943, entrò a far parte a Roma (dove era stato mobilitato in Aeronautica), delle Brigate Matteotti. Con l'incarico di responsabile della III Zona, fu attivo sino al 5 maggio 1944, allorché fu arrestato dai nazisti. Rinchiuso nelle celle di via Tasso, Tunetti rifiutò di cedere a minacce e torture e fu così raggruppato dai nazisti con i detenuti che si riservavano di eliminare alla prima rappresaglia a cui sarebbero ricorsi. All'atto di abbandonare Roma, Tunetti fu prelevato dai tedeschi con altri prigionieri (tra i quali Bruno Buozzi) e a La Storta fu abbattuto a raffiche di mitra con i suoi compagni. A Roma, dove gli è stata intitolata una strada, una lapide lo ricorda in via del Vignola.